Affrontiamo noi stessi.
Pretendiamo gentilezza e comprensione da chi ci sta intorno, lottiamo per la giustizia e la pace nel mondo, e a volte siamo i primi a comportarci da egoisti, arroganti o maleducati. Cosa ci porta a comportarci così? La paura che ci sia tolto anche solo un centesimo dallo stipendio, che non ci facciano lo scontrino, che ogni persona che incontriamo ci voglia fregare? Quante persone disoneste conoscete? E noi, a nostra volta, siamo mai stati disonesti?
Se la risposta è sì, chiediamoci come mai. Che cosa ci ha spinto ad agire in quel modo, forse esagerato o sbagliato? Ognuno con lo sguardo sul proprio giardinetto, a proteggere le proprie piantine e annaffiare i propri fiori, ma lasciando morire la pianta del vicino a fianco.
Che bello leggere frasi su Instagram come ad esempio “compi atti di gentilezza gratuiti, atti di bellezza senza senso","amare profondamente ci rende coraggiosi". Masssssì, mettiamoci like, condividiamolo nelle stories così facciamo vedere a tutti che in realtà qualcosa di buono ce l’abbiamo - tanto è quello che conta, no? E la prossima volta che qualcuno ci chiede un favore in più però diciamogli di pure di no, perché “non ho sbatti di farlo”. Non sono di certo una moralista, non voglio esserlo, mi dispiace però vedere questa umanità che si lascia andare, rovinandosi l’esistenza, di per sé già così breve e insulsa.
Andiamoci tutti a fare una passeggiata al mare, sediamoci lì a guardarlo, e riflettiamo su di noi per una volta - e non sugli altri. Togliamoci tutto di dosso, vestiti, soldi, cellulare, pregiudizi, paure, e affrontiamoci sul serio. C’è qualcosa, anche di minuscolo, che possiamo cambiare per diventare delle persone migliori?